Visita guidata agli scavi di Pompei

 

25 aprile 2013

 

 

Si parte puntualmente alle 8

 

 

 

 

 

Dopo l'incontro con il Prof. Salvatore Ciro Nappo facciamo ingresso agli scavi

 

 

 

 

Il Prof. Nappo ci presenta il sito di Porta Marina

 

 

 

 

 

Siamo in 63 e tutti  desiderosi di conoscere

 

 

 

 

 

 

Dopo le piogge degli ultimi giorni, il tempo si è rimesso al bello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pompei sorge su un altopiano di formazione vulcanica, sul versante meridionale del Vesuvio, a circa 30 metri sul livello del mare ed a breve distanza dalla foce del fiume Sarno

 

 

 

 

 

 

La popolazione che fondò Pompei era sicuramente osca, ma è dubbio se il nome della città derivi dal greco o dall'osco

 

 

 

 

 

Pompei risentì degli influssi prima dei Greci e poi degli Etruschi.  Conquistata dai Sanniti, che sa la posero alle dipendenza di Nocera, Pompei divenne un ricca città commerciale, dotata di un piccolo fiorente porto e cinta da mura possenti, costruite intorno al 300 a.C. Conquistata dai Romani nel III secolo a.C., continuò il suo sviluppo di città commerciale, esportando in tutto il Mediterraneo olio e vino di cui era produttrice

 

 

 

 

Pompei fu colpita da un violento terremoto nel 62  subendo notevoli danni, in parte prontamente riparati:
 nel 79, mentre alcuni edifici erano ancora in fase di restauro, un'eruzione del Vesuvio seppellì la città sotto una coltre di ceneri e lapilli
, cancellandola interamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Teatro Piccolo, chiamato anche Odeion, fu costruito intorno all'80 a.C. ed era in grado di ospitare un pubblico di circa milletrecento persone:
al suo interno venivano declamate poesie e si svolgevano spettacoli musicali.

 

 

 

 

 

Entriamo nel Teatro Grande, da poco ristrutturato dalla Soprintendenza con soluzioni tecniche molto criticate

 

 

 

 

 

Il Teatro Grande fu costruito durante l'epoca sannita e subì nel corso degli anni numerosi rifacimenti: realizzato in opus incertum, con una tipica architettura greca,
era in grado di ospitare circa cinquemila spettatori

 

 

 

 

 

Le gradinate in tufo sono state realizzate nel corso del restauro degli ultimi anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Prof. Nappo ci prepara alla visita del lupanare

 

 

 

 

 

Il Lupanare della regio VII, era l'unico costruito con la precisa funzione di ospitare prostitute: si tratta di una struttura su due livelli, costruita poco prima dell'eruzione del 79.
Sia il piano inferiore, che quello superiore contano cinque stanze, anche se le camere del secondo piano sono di maggiori dimensioni: sulle porte d'ingresso sono gli affreschi
erotici del tipo di prestazione sessuale svolta in quella stanza e si possono riscontrare inoltre duecento graffiti, per lo più nomi di prostitute e clienti

 

 

 

 

Ci si riposa un pò

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

Entriamo nel Foro

 

 

 

 

 

 

Il Foro  era la principale piazza della città e rappresentava il centro politico, economico e religioso nel quale si svolgevano
manifestazioni, contrattazioni di ordine commerciale e dibattiti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La piazza del Foro, orientata in direzione nord-sud,   ha forma rettangolare e misura 143 metri di lunghezza per 38 di larghezza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Macellum era il mercato della città: costruito nel II secolo a.C., con decorazioni in quarto stile, si accede attraverso un portico,
decorato con statue ed all'interno è un cortile porticato sotto il quale si aprivano le botteghe